Nobile Collegio, il presidente Perroni: “Istituzione unica al mondo grazie ai farmacisti”

Correva l’anno del Signore 1429 quando papa Martino V (Oddone Colonna, la cui elezione al soglio pontificio pose di fatto fine allo Scisma d’Occidente che per quasi quarant’anni, dal 1378 al 1417, aveva spezzato la Chiesa occidentale in due corpi autocefali, dividendo la comunità dei fedeli fra “obbedienza romana” e “obbedienza avignonese”) promulgò l’8 di marzo la bolla fondativa del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico di Roma, a buon diritto la più antica istituzione professionale dei farmacisti.