“I farmacisti dimostrano di cavalcare l’onda dei cambiamenti in atto. E’ evidente un atteggiamento di dinamicità da parte della categoria, forse proprio grazie all’interazione continua con il pubblico che ha reso i farmacisti protagonisti del cambiamento che vedono e vivono”. Così Luca Pani, membro del Comitato scientifico di FarmacistaPiù e Professore ordinario di Farmacologia all’Università di Modena e Reggio Emilia, fotografa la situazione della categoria ai microfoni di Federfarma Channel nel corso della due giorni milanese. Pani nel corso del suo intervento si è soffermato su due temi in particolare: resilienza farmaceutica e futuro della medicina. E su come questi spunti si interfacciano con il futuro dei farmacisti, “La medicina” ha detto “non è e non sarà mai più quello che è sempre stata. Si sta muovendo in un mondo digitale, quello degli smartphone che sanno dove siamo, che sono collegati a dispositivi indossabili e sanno anche quanti battiti cardiaci abbiamo. E’ con questa medicina che bisogna confrontarsi, così come bisogna confrontarsi con il nuovo protagonista di questa medicina che è il paziente, ma un paziente diverso, consumatore e generatore di informazione al tempo stesso, soprattutto sulla sua salute”, precisa Pani.