Studi di settore in pensione, arrivano gli Isa. Il punto del commercialista

Addio agli studi di settore. Da quest’anno, dopo un rodaggio iniziato nel 2018, l’Agenzia delle Entrate ha mandato a definitivo regime gli ISA (Indici sintetici di affidabilità) un nuovo strumento di monitoraggio della dichiarazione dei redditi. Si tratta di 175 parametri che riguarderanno i comparti economici delle professioni, del commercio, dell’agricoltura e delle manifatture. “Gli studi di settore – ha spiegato a Federfarma Channel Arturo Saggese, commercialista esperto in farmacia – erano uno strumento abbinato ai dichiarativi che aveva lo scopo di contrastare l’elusione fiscale. Gli ISA si pongono una finalità differente: non più quella di “stanare” il contribuente ‘sommerso’ ma quella di instaurare un dialogo col contribuente. Prova ne è il fatto che l’orizzonte temporale degli ISA si sviluppa nell’arco di otto anni”.